Il Teramo ha presentato il preannuncio di ricorso in appello

TERAMO – E’ partita ufficialmente questa mattina, nella sede della Federcalcio a Roma, la seconda fase dl procedimento disciplinare a carico del Teramo per la presunta combine della partita di Savona del 2 maggio scorso. All’indomani della pronuncia del Tribunale Federale Nazionale, che ha sancito in primo grado la retrocessione del Teramo in Serie D ma senza punti di penalizzazione, oggi l’avvocato Eduardo Chiacchio ha depositato ilpreannuncio di ricorso, cui nelle prossime 24 ore seguirà un ulteriore deposito, quello delle motivazioni per cui il Teramo fa ricorso in appello. Adesso, a seguito della notifica della decisione del Teramo – analoga procedura ha seguito il Savona, anch’essa retrocessa in Serie D dalle stessa sentenza -, alle altre parti in causa, sarà conseguenza anche l’opposizione della procura federale e dell’Ascoli, che da quella sentenza che il Teramo appella ha tratto per il momento il beneficio della promozione nella serie Cadetta. Sono tutti passaggi tecnici che fanno sì che nelle successive ore la Corte d’appello federale fissi l’udienza in cui discutere il caso Teramo. Al momento non è possibile stabilire con certezza la data del processo di secondo grado, perchè non si conosce il numero delle società che hanno fatto opposizione alle sentenze – ben tre – del Tfn (vale a dire caso Catania, Savona-Teramo e Dirty Soccer). E’ però presumibile che la data del 31 agosto resti ancora quella più probabile per lo svolgimento dell’appello. In quel caso il processo sarà più veloce perchè si farà sulla base delle motivazioni di ricorso alla sentenza di primo grado ed è probabile che tutto si risolva anche nella stessa giornata, con il verdetto noto entro la fine di agosto.